FORESTAZIONE URBANA: UNA LINEA URBANISTICA DA SEGUIRE.
In G.U. n. 281 dell'11 novembre 2020 è pubblicato il Decreto 9 ottobre 2020 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Modalita' per la progettazione degli interventi di riforestazione di cui all'articolo 4 del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141.
E' proprio una norma di fine anno 2020 che proietta la forestazione urbana come azione virtuosa e finanziabile in tutta Italia.
Cos'è la forestazione urbana? La forestazione urbana non è altro che una sorta di riempimento di spazi vuoti urbani con alberi. Questo riempimento genera risvolti estremamente positivi su tutto, addirittura, visto che siamo in periodo pandemico, anche sulla qualità sanitaria di una città. Non è un concetto recentissimo, anzi, è già da tempo di attualità. La novità, ora, è che finalmente è sostenuto da una normativa e da fondi specifici.
Ma Sassari?
La forestazione urbana deve certamente essere una linea urbanistica anche per Sassari. In questa sezione del sito che riguarda la progettazione di una nuova città, la forestazione urbana è uno dei cardini.
Occorre però precisare anche una cosa su Sassari, perchè Sassari sull'aspetto della qualità dell'aria, legata all'ambiente urbano, ha pochi rivali in Italia, anzi, non li ha, è prima.
Sassari primeggia in qualità dell'aria e qualità del clima secondo studi scentifici e dati oggettivi. Questo perchè? Oltre la sua posizione geografica e le sue caratteristiche macro-climatiche, è proprio la caratteristica di città alberata che la rende unica.
Sassari eredita, oltre caratteristiche ambientali favorevolissime, anche una sorta di forestazione urbana del 1600. Da allora infatti, un'estensione enorme di area olivetata ha fatto da contorno della città. La piantumazione degli alberi di olivo fu incentivata dall'allora governo spagnolo. Dal punto di vista arboreo Sassari è preziosa, presenta infatti a sud, alle sue spalle, vallicole calcalree con piccoli corsi d'acqua e fonti che permettono la presenza di bosco climacico di quercie, oltre che essere praticamente tutta contornata da estensioni di aree olivetate.
L'aspetto negativo riguarda invece proprio l'urbanistica contemporanea, che si è mossa in questa oasi senza nessuna consapevolezza, spesso saccheggiando la risorsa presente. Da recentissime statistiche, Sassari è l'ultima città sarda in aree verdi. Sono statistiche che non rispecchiano la verità come detto prima, ma che invece rappresentano la poca vitalità amministrativa nella cura delle aree verdi. E' questo il motivo per cui la forestazione urbana, nonostante Sassari sia privilegiata dal punto di vista arboreo, deve essere un cardine della visione urbanistica della nuova città.