DOSSIER SBARRA PARCHEGGIO DI PLATAMONA
Prima del 2019, per almeno 30 anni, lo spiazzo tra il terzo ed il quarto pettine era aperto al pubblico. Veniva utilizzato dai cittadini per raggiungere una parte della spiaggia di Platamona, altrimenti inaccessibile. Il parcheggio, formato da una spianata in terra battuta, rappresenta anche l'accesso al Villaggio "condominio" Selva, tramite un cancello elettrico che porta al piazzale.
Nell'estate 2019, dall'oggi al domani, viene installata una sbarra che impedisce al pubblico di accedere allo spiazzo, con tanto di cartelli di proprieta' privata ed area video sorvegliata. Da alcuni articoli pubblicati sulla Nuova Sardegna che si allegano, si capisce il motivo dello sbarramento: la frequentazione del piazzale e la scarsa manutenzione provocava disagi al Villaggio Selva.
1. Se uno spiazzo è pubblico da più di 30 anni e viene utilizzato dai cittadini per recarsi al mare, come può essere chiuso dall'oggi al domani con un bel cartello di proprieta' privata?
Ecco che parte la nostra indagine. Intanto cerchiamo di capire come nasce questo piazzale.
Per prima cosa inviamo un'istanza di accesso civico al Comune di Sorso, competente, per avere delucidazioni in merito all'improvvisa chiusura.
2. Finalmente arrivano gli atti. Intanto parliamo di area in lottizzazione F, inoltre veniamo a conoscenza che nessuna pratica è pervenuta in comune per l'installazione della sbarra, pur trovandoci in area a pochi metri dal mare, oltre che in un sito di interesse comunitario per la sua valenza naturalistica. Di seguito alleghiamo gli atti pervenuti.
Insomma, è chiaro che :
1 - nessuna autorizzazione o pratica per l'installazione della sbarra;
2 - il parcheggio secondo gli atti pianificatori è pubblico, in virtù dell'edificazione privata, avvenuta. E' una così detta area di cessione.
D'altronde anche la stessa risposta del Comune, pur senza affermazioni perentorie, sembra considerare "illegittima" la sbarra, tanto da inviare gli atti ai Vigili Urbani. Di seguito si propone un'elaborazione che confronta le carte del piano alla situazione attuale. Sebbene il Piano non è stato sicuramente attuato come da progetto, la viabilità pubblica è chiara ed infatti per 30 anni è rimasta tale. Oltrettutto la Cassazione in casi analoghi sembra non dare spazio ad interpretazioni.
E' passato un lungo anno, ma la sbarra continua ad essere al suo posto. Chissà quanti cittadini hanno pensato: ma quella sbarra è ligittima?
A questo punto, il nostro laboratorio, che ha a cuore questi problemi urbanistici, considerato ormai il tempo di silenzio del Comune, che di fatto legittima quell'opera di chiusura, procede con un'azione che in ultima istanza vuole avere una certezza: quella sbarra è legittima o no?
Dalle carte sembra proprio di no, ma a questo punto la decisione sarà in carico al Tribunale.
Senza alcuna nota, la sbarra è stata rimossa ed il parcheggio, da maggio, è ora accessobile a tutti. Grande successo!